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Dotazioni di bordo: a cosa servono, quali sono obbligatorie
Cosa sono le dotazioni di bordo?
Nel settore nautico, quando si parla di dotazioni di bordo, ci riferiamo a quei requisiti essenziali di sicurezza che ogni imbarcazione, indipendentemente dalla sua dimensione o tipo, deve avere quando si trova in navigazione.
Questa affermazione assume un significato ancora più importante quando ci spostiamo a considerare imbarcazioni di grandi dimensioni, come quelle che tratta la nostra officina meccanica navale, specializzata nell’assistenza e riparazione di imbarcazioni di dimensione superiore ai 25 metri.
Queste dotazioni non sono un optional, ma un’assoluta necessità, soprattutto per chi ama il mare e desidera navigare in tutta tranquillità, garantendo la sicurezza propria e dei passeggeri che porta con sé.
Il contesto normativo italiano ha delineato con precisione quali sono le dotazioni di sicurezza obbligatorie previste per le imbarcazioni, a seconda della distanza dalla costa.
La regolamentazione, pur essendo più dettagliata rispetto a quella di altri Paesi, come quelli francofoni, ha l’obiettivo di offrire un quadro flessibile e adattabile ai vari tipi di navigazione, inclusa quella offshore che riguarda imbarcazioni di grande stazza.
Tale flessibilità, però, non va intesa come permissività, specialmente se parliamo di imbarcazioni superiori ai 25 metri, per le quali (come vedremo) i requisiti di sicurezza sono ancor più stringenti.
Si tratta di una serie di disposizioni mirate a garantire il massimo livello di sicurezza per chi naviga, e dunque è fondamentale osservarle con scrupolo.
Le dotazioni di bordo sono categorizzate secondo fasce di navigazione, determinate dalla distanza dall’approdo o dalla costa.
In particolare, per le imbarcazioni che superano i 25 metri (normalmente con navigazione superiore alle 12 miglia e in molti casi senza limiti), la nostra officina assicura che siano rispettate le normative specifiche che prevedono equipaggiamenti speciali, come sistemi di salvataggio e di navigazione avanzati, indispensabili per garantire sicurezza e affidabilità anche nelle traversate più impegnative.
Questa distinzione è stata pensata non solo per garantire che le imbarcazioni siano attrezzate in modo adeguato alla specifica tipologia di navigazione che andranno ad affrontare, ma anche per assicurare che le imbarcazioni più grandi, che spesso si trovano a navigare per lunghe distanze e in condizioni meteomarine variabili, siano preparate ad affrontare ogni evenienza.
Quando sono obbligatorie le dotazioni di bordo?
Le dotazioni di bordo rappresentano un aspetto cruciale per la sicurezza in mare. Ma quando esattamente diventano obbligatorie?
L’Italia ha diviso le acque in cui si naviga in 8 fasce specifiche, ciascuna con il suo set di requisiti per le dotazioni.
Queste fasce sono determinate dalla distanza dalla costa, un dettaglio che non è meramente burocratico: la distanza dalla costa, infatti, è un fattore chiave nel codice nautico, perché stabilisce (tra le altre cose) fino a che punto si può navigare senza una patente nautica.
Queste norme nascono dalla necessità di garantire sicurezza in ogni situazione. Solo avendo la certezza di essere protetti e di navigare in sicurezza, è possibile apprezzare appieno la bellezza di un’uscita in mare aperto.
Ecco una rapida suddivisione delle dotazioni di bordo a seconda delle fasce di navigazione:
- navigazione entro 300 metri dalla costa
Questa è l’unica fascia per la quale non sono previste dotazioni di bordo obbligatorie, il che risponde anche alla domanda “quando sono obbligatorie le dotazioni di bordo”, ossia superati i 300 metri dalla costa, ma con le debite distinzioni che vedremo più avanti.
- navigazione nei fiumi, torrenti e corsi d’acqua: una categoria a parte, con dotazioni specifiche date le caratteristiche peculiari di questi luoghi;
- navigazione entro un miglio dalla costa: man mano che ci si allontana dalla riva, le dotazioni aumentano per garantire maggiore sicurezza;
- navigazione entro 3 miglia dalla costa;
- navigazione entro 6 miglia dalla costa;
- navigazione entro 12 miglia dalla costa;
- navigazione entro 50 miglia dalla costa;
- navigazione senza alcun limite: in questa categoria, si è praticamente in alto mare, e le dotazioni di sicurezza sono le più complete e rigorose.
Per ogni salto di fascia, si aggiungono presidi di sicurezza alle dotazioni della fascia precedente, garantendo così un crescente livello di tutela.
Navigazione entro 300 metri dalla costa
Nella fascia che prevede la navigazione a una distanza fino ai 300 metri dalla riva, come abbiamo appena visto, la normativa non impone l’obbligo di specifiche dotazioni di sicurezza.
Tuttavia, anche se non esistono obblighi precisi, è fortemente suggerito adottare determinate precauzioni.
Ad esempio, è prudente assicurarsi di avere a bordo un giubbotto salvagente per ogni passeggero e una cima galleggiante di almeno 30 metri connessa a un salvagente anulare.
Queste precauzioni, pur non essendo obbligatorie in questa fascia, diventano essenziali nella successiva, che riguarda la navigazione in fiumi e altri corsi d’acqua.
Dotazione necessaria entro 300 metri dalla costa (elenco):
- Nessuna dotazione di bordo obbligatoria.
Dotazioni di bordo entro 1 miglio
Quando si naviga entro un miglio dalla riva, è indispensabile disporre di specifiche attrezzature di sicurezza.
Per ogni passeggero a bordo, è obbligatorio avere un giubbotto di salvataggio conforme alle norme vigenti. Inoltre, l’imbarcazione deve essere dotata di un salvagente anulare munito di una cima.
Per le imbarcazioni che non portano il marchio “CE”, è essenziale avere anche una pompa o un altro dispositivo di esaurimento e, non meno importante, mezzi antincendio o estintori.
Dotazione necessaria entro 1 miglio (elenco):
- Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo).
- Salvagente anulare con cima regolamentare.
Quali sono le dotazioni di bordo entro 3 miglia?
Se viaggi entro un raggio di 3 miglia dalla costa, oltre alle precedenti dotazioni di bordo elencate per la navigazione entro 1 miglio, sono necessarie le cinture di salvataggio: per legge, ogni imbarcazione deve garantire una cintura per ciascuna persona a bordo.
Per le emergenze, il kit di segnali di soccorso non può mancare: questo include una boetta fumogena e due fuochi a mano a luce rossa.
La visibilità, soprattutto nelle ore notturne o in condizioni di scarsa luce, è assicurata dai fanali regolamentari. Se la tua navigazione si limita alle ore diurne, puoi optare per una semplice torcia a 360°.
A livello acustico, è essenziale possedere apparecchi di segnalazione sonora. Un fischietto fa al caso tuo, ma se la tua imbarcazione supera i 12 metri di lunghezza, è obbligatorio avere anche un fischio e una campana. Quest’ultima può essere sostituita da una tromba portatile.
Per quanto riguarda le barche a vela, queste devono essere dotate di un segnale conico, esposto con il vertice rivolto verso il basso, quando si procede sia a vela che a motore.
Dotazione necessaria entro le 3 miglia (elenco):
- Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo).
- Salvagente anulare con cima regolamentare.
- Kit Segnali di soccorso:
- 1 Boetta fumogena + 2 Fuochi a mano a luce rossa.
- Fanali regolamentari.
- Apparecchi di segnalazione sonora (fischietto).
- Ulteriori dotazioni di bordo obbligatorie per le unità senza Marcatura CE (quelle con il marchio CE ne sono già provviste):
- Pompa o altro attrezzo di esaurimento.
- Estintori:
- Natanti: Un estintore indipendentemente dalla potenza del motore.
- Imbarcazioni: Numero e capacità riportati nell’Allegato V al regolamento al codice della nautica.
- Le unità a vela devono avere a bordo un segnale conico mostrato con il vertice in basso quando procedono contemporaneamente a vela e a motore.
Quali sono le dotazioni di bordo entro le 6 miglia?
Quando ci si sposta entro 6 miglia dalla costa, le dotazioni di bordo diventano ancora più importanti.
Oltre a tutto ciò che abbiamo elencato prima, è necessario aggiungere una boa luminosa, che garantisce una visibilità migliore, soprattutto durante le ore notturne o in condizioni di scarsa illuminazione.
Accanto a questa, è opportuno avere un totale di 2 boe fumogene, per assicurare che il segnale di soccorso diventi ben visibile durante il giorno.
Infine, l’importanza dei razzi a paracadute a luce rossa non può essere sottovalutata. Questi strumenti, che si elevano fino a 300 metri di altezza, offrono una segnalazione luminosa di emergenza che, se lanciata correttamente, ha la potenza di estendersi fino a ben 25 miglia di distanza.
Dotazione necessaria entro le 6 miglia (elenco):
- Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo).
- Salvagente anulare con cima regolamentare.
- 1 Boetta luminosa.
- Kit di segnali di soccorso:
- 2 Boette fumogene + 2 Fuochi a mano a luce rossa + 2 Razzi a paracadute.
- Fanali regolamentari.
- Apparecchi di segnalazione sonora (fischietto).
- Ulteriori dotazioni di bordo obbligatorie per le unità senza Marcatura CE (quelle con il marchio CE ne sono già provviste):
- Pompa o altro attrezzo di esaurimento.
- Estintori:
- Natanti: Un estintore indipendentemente dalla potenza del motore.
- Imbarcazioni: Numero e capacità riportati nell’Allegato V al regolamento al codice della nautica.
- Le unità a vela devono avere a bordo un segnale conico mostrato con il vertice in basso quando procedono contemporaneamente a vela e a motore.
Quali sono le dotazioni di bordo entro le 12 miglia?
Come ormai avrete capito, anche per le dotazioni di bordo entro le 12 miglia dalla costa devono essere aggiunte ulteriori dotazioni di bordo a quel fin qui segnalate.
Un elemento fondamentale è la zattera di salvataggio costiera. Le zattere moderne sono progettate per resistere a condizioni meteo-marine moderate e devono poter ospitare ogni singolo passeggero a bordo, garantendo sicurezza in caso di necessità.
Inoltre, è imprescindibile avere a bordo una bussola, accompagnata dalla relativa tabella di deviazione. Quest’ultima, frutto di una serie di misurazioni effettuate ruotando l’imbarcazione, è essenziale per le imbarcazioni da diporto lunghe più di 10 metri, mentre i natanti ne sono esentati.
Infine, per assicurare una comunicazione efficace in caso di bisogno, è obbligatorio possedere un apparecchio radio VHF, unitamente alla licenza di esercizio. Ricordiamo che l’operatore a bordo deve detenere un certificato rilasciato dalle autorità competenti, a testimonianza della sua competenza nell’utilizzo dell’apparecchio.
Dotazione necessaria entro le 12 miglia (elenco):
- Zattera di salvataggio “costiera” conforme alla normativa vigente con capacità per tutte le persone a bordo.
- Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo).
- Salvagente anulare con cima regolamentare.
- 1 Boetta luminosa.
- Kit di segnali di soccorso:
- 2 Boette fumogene + 2 Fuochi a mano a luce rossa + 2 Razzi a paracadute.
- Fanali regolamentari.
- Apparecchi di segnalazione sonora (fischietto).
- Nota: le unità di lunghezza superiore a 12,00 metri devono essere munite di fischio e campana (la campana può essere sostituita da un dispositivo sonoro portatile, come una tromba).
- Bussola e relative tabelle di deviazione (obbligatorie solo per le imbarcazioni, non per i natanti).
- Apparato Vhf (insieme all’apparato, sono richieste la Licenza RTF e il Certificato RTF dell’operatore).
- 1 Orologio, 1 Barometro, 1 Binocolo.
- Carte nautiche della zona in cui si effettua la navigazione e Strumenti di carteggio.
- Cassetta di Pronto Soccorso (Tabella D – Decreto Ministero Sanità n. 279 del 1988).
- Strumento di radioposizionamento (Loran, GPS, ecc.).
- Riflettore radar.
- Ulteriori dotazioni di bordo obbligatorie per le unità senza Marcatura CE (quelle con il marchio CE ne sono già provviste):
- Pompa o altro attrezzo di esaurimento.
- Estintori:
- Natanti: Un estintore indipendentemente dalla potenza del motore.
- Imbarcazioni: Numero e capacità riportati nell’Allegato V al regolamento del codice della nautica.
- Le unità a vela devono avere a bordo un segnale conico mostrato con il vertice in basso quando procedono contemporaneamente a vela e a motore.
Dotazioni di bordo entro le 50 miglia
Focalizzandoci sulla fascia entro le 50 miglia, in aggiunta alle precedenti si rende obbligatorio l’uso di una zattera di salvataggio oceanica, adeguatamente dimensionata per ospitare tutti gli occupanti dell’imbarcazione.
La sua posizione strategica a bordo è fondamentale per garantire una rapida messa in opera in caso di emergenza. Si aggiunge, inoltre, la necessità di avere un totale di 3 fuochi a mano a luce rossa e 3 razzi a paracadute dello stesso colore.
Ma non si tratta solo di attrezzature per segnalare la propria posizione: per una navigazione informata è essenziale possedere un orologio, un barometro e un binocolo. E per garantire l’assistenza immediata, non può mancare la cassetta di pronto soccorso nautica, che verrà approfondita successivamente.
Le carte nautiche della zona di navigazione, accompagnate dalla necessaria strumentazione per il carteggio, sono irrinunciabili. Se si opta per carte in formato elettronico, una soluzione di backup è essenziale.
Concludiamo menzionando il riflettore radar, per migliorare la visibilità del mezzo, e il segnale conico, obbligatorio solo per le imbarcazioni a vela.
Dotazione necessaria oltre le 50 miglia (elenco):
- Zattera di salvataggio “oceanica” conforme alla normativa vigente (ISO 9650) con capacità per tutte le persone a bordo.
- Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo).
- Salvagente anulare con cima regolamentare.
- 1 Boetta luminosa.
- Kit di segnali di soccorso:
- 2 Boette fumogene + 3 Fuochi a mano a luce rossa + 3 Razzi a paracadute.
- Fanali regolamentari.
- Apparecchi di segnalazione sonora (fischietto).
- Nota: le unità di lunghezza superiore a 12,00 metri devono essere munite di fischio e campana (la campana può essere sostituita da un dispositivo sonoro portatile, come una tromba).
- Bussola e relative tabelle di deviazione (obbligatorie solo per le imbarcazioni, non per i natanti).
- Apparato Vhf (insieme all’apparato, sono richieste la Licenza RTF e il Certificato RTF dell’operatore).
- 1 Orologio, 1 Barometro, 1 Binocolo.
- Carte nautiche della zona in cui si effettua la navigazione e Strumenti di carteggio.
- Cassetta di Pronto Soccorso (Tabella D – Decreto Ministero Sanità n. 279 del 1988).
- Strumento di radioposizionamento (Loran, GPS, ecc.).
- Riflettore radar.
- Ulteriori dotazioni di bordo obbligatorie per le unità senza Marcatura CE (quelle con il marchio CE ne sono già provviste):
- Pompa o altro attrezzo di esaurimento.
- Estintori:
- Natanti: Un estintore indipendentemente dalla potenza del motore.
- Imbarcazioni: Numero e capacità riportati nell’Allegato V al regolamento del codice della nautica.
- Le unità a vela devono avere a bordo un segnale conico mostrato con il vertice in basso quando procedono contemporaneamente a vela e a motore.
Dotazioni di bordo per la navigazione senza limite
Navigare senza limiti, lontani dalla costa, richiede dotazioni di bordo ancora maggiori, soprattutto quando si tratta di imbarcazioni di dimensioni considerevoli, come quelle superiori ai 25 metri, trattate dalla nostra officina meccanica navale.
A differenza delle dotazioni previste per la navigazione entro le 50 miglia, si prevedono 3 boette fumogene, 4 fuochi a mano a luce rossa e ben 4 razzi a paracadute, aumentando così la visibilità e le probabilità di essere individuati in caso di emergenza.
Un elemento fondamentale per la sicurezza in mare aperto è l’E.P.I.R.B. (Emergency Position Indicating Radio Beacon). Questo dispositivo, vitale in situazioni critiche, aiuta a trasmettere la posizione dell’imbarcazione in difficoltà.
Esistono due varianti principali:
- la classe A, con una frequenza di 406 MHz;
- la classe B, spesso definita “mini”, che opera su una frequenza di 243 MHz. Entrambe le classi hanno, inoltre, un segnale faro sulla frequenza di 121,5 MHz.
Noi dell’Officina Landini, siamo consapevoli delle responsabilità che comporta la gestione di imbarcazioni di dimensione superiore ai 25 metri e, per questo, ci dedichiamo a fornire un’assistenza impeccabile affinché ogni dotazione di sicurezza sia, non solo conforme alle normative, ma soprattutto adeguata alle sfide che il mare aperto riserva a queste navi.
Dotazione necessaria per la navigazione senza limite (elenco):
- Le dotazioni di bordo previste per la navigazione entro 50 miglia dalla costa subiscono le seguenti variazioni:
- Il Kit segnali di soccorso diventa così composto:
- 3 Boette fumogene + 4 Fuochi a mano a luce rossa + 4 Razzi a paracadute.
- Occorre inoltre aggiungere:
- E.P.I.R.B. (Emergency Position Indicating Radio Beacon). Non sono previste caratteristiche specifiche.
- Ne esistono di due tipi: classe A con frequenza di 406 MHz e classe B (mini) con frequenza di 243 MHz ed entrambi con un segnale faro sulla frequenza di 121,5 MHz.
- Il Kit segnali di soccorso diventa così composto:
Esistono delle sanzioni relative al loro mancato utilizzo?
Quando si parla di possedere le dotazioni di bordo, non si tratta semplicemente di averle a bordo, ma di assicurarsi che ogni componente sia in condizioni ottimali e funzionante. Questa cura minuziosa non è solo una questione di buon senso, ma ha anche implicazioni legali.
È essenziale sottoporre regolarmente queste dotazioni a revisioni periodiche, prestando particolare attenzione a componenti cruciali come i giubbotti di salvataggio a gonfiatura automatica.
Mentre la legge potrebbe non imporlo esplicitamente, i produttori esortano vivamente a queste ispezioni.
Solitamente, accessori come boette, razzi, fumogeni e segnali luminosi hanno date di scadenza precise.
Superare tali date può non solo compromettere la loro funzionalità, ma anche esporre il proprietario della barca a pesanti sanzioni.
Gli estintori, ad esempio, necessitano di controlli regolari, mentre per chi decide di navigare oltre le 6 miglia dalla costa, la zattera di salvataggio dovrebbe essere sempre in condizioni impeccabili.
Riguardo alle sanzioni, i numeri parlano chiaro: si va da una penalità minima di 207 euro a una cifra massima di 1.033 euro per la mancata osservanza delle revisioni obbligatorie delle dotazioni di bordo.
Conclusioni
Le dotazioni di bordo sono fondamentali per garantire una navigazione sicura e confortevole, ma altrettanto essenziale è assicurarsi che la propria imbarcazione sia in condizioni ottimali sotto il profilo meccanico.
Ecco dove entra in gioco la competenza dell’Officina Meccanica Navale Angelo Landini.
Situati a Porto Santo Stefano, in loc. Pispino, la nostra officina rappresenta un punto di riferimento per chiunque necessiti di servizi e assistenza tecnica di alto livello.
Trattiamo principalmente imbarcazioni di dimensione superiori ai 25 metri, grandi navi che necessitano di un’assistenza seria, di livello impeccabile.
Con una vasta gamma di lavorazioni personalizzate, offriamo soluzioni su misura per ogni esigenza, garantendo così una navigazione senza intoppi.
Sia che tu abbia bisogno di una riparazione del motore diesel, di una revisione completa del tuo inverter o di una prova in mare con strumentazione elettronica avanzata, il nostro team di esperti è pronto a rispondere con professionalità e precisione. E se stai cercando un servizio specializzato, come esami endoscopici su motori e generatori o la realizzazione di tubazioni idrauliche ad alta pressione, sappi che sei nel posto giusto.
Non lasciare che un problema tecnico comprometta la tua esperienza di navigazione. Affidati a noi, che siamo eccellenza nel settore navale.
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