20/04/2022

Nel settore navale esistono vari tipi di motori marini, di cui spesso non si possiede un’adeguata conoscenza.

Anche per questo riteniamo opportuno parlarne nell’approfondimento che troverete di seguito.

Cos’è un motore marino

I motori marini sono tra gli aspetti più affascinanti per chi si affaccia per la prima volta al mondo delle imbarcazioni, nonché uno degli argomenti più discussi tra gli amatori e i navigatori più esperti in questo campo.

Tutto quello che riguarda la meccanica e, di conseguenza, la fisica delle performance di un’imbarcazione, attiene infatti a una sfera molto diversa rispetto a come siamo abituati a pensare in riferimento ai mezzi terrestri.

Di conseguenza, anche i vari tipi di motori marini in commercio, posseggono caratteristiche spesso decisamente dissimili dagli omologhi della terraferma.

Analogie e differenze con i motori di mezzi terrestri

Partiamo da un presupposto: le funzioni di un motore marino sono, ovviamente, le stesse di un motore terrestre.

Il suo scopo è infatti quello di trasformare l’energia, quindi il carburante, in spinta propulsiva per il mezzo.

La potenza del motore dunque determinerà buona parte delle prestazioni della barca.

Le differenze principali rispetto ai motori che vengono montati sui veicoli di terraferma sono due:

da una parte i motori marini vengono installati su mezzi proporzionalmente molto più grandi rispetto alle loro dimensioni;
dall’altra i motori marini devono agire in condizioni chimico–fisiche estremamente diverse rispetto agli omologhi terrestri, funzionano in condizioni diverse costantemente soggette a sollecitazioni ambientali acute come l’acqua, l’erosione, il movimento ondulatorio e quant’altro.

Questa differenza di condizioni implica ovviamente una differenza sostanziale nella costruzione del motore.

Relativamente ai tipi di motori marini, possiamo effettuare una distinzione basilare tra:

motore entrobordo;
fuoribordo;
entrofuoribordo.

Ognuno di questi tipi di motore marino possiede precise caratteristiche, vediamo quali.

Tipi di motori marini: l’entrobordo

Il motore entrobordo è tra i tipi di motore marino più diffuso in ambito navale relativamente alle imbarcazioni di grande e medie dimensione.

La caratteristica principale di questo tipo di motore è quella di essere completamente incamerato nella carena della barca, senza quindi ampliare il perimetro della stessa.

La sua installazione in apposite sale macchine viene arginata da una serie di dispositivi in grado di preservarne l’integrità ed evitare che l’acqua o altri agenti esterni possano interferire con il suo funzionamento.

“Entrobordo” è quindi proprio il termine ereditato dal gergo marinaresco per descrivere la collocazione fisica del motore rispetto al natante.

In termini tecnici questo tipo di motore marino è un classico motore a scoppio le cui caratteristiche base sono state adattate per poter agire in ambito nautico.

Questo significa che tutti i componenti vengono realizzati per essere impermeabili e per poter garantire performance adeguate nonostante le diverse condizioni del mare o del lago.

Il sistema di raffreddamento ad aria che è tipico dei veicoli, lascia spazio a un dispositivo di interscambio di calore sfruttando l’acqua che, quale risorsa infinita per un natante, funge da dissipatore naturale di calore.

Il motore fuoribordo

Il motore fuoribordo, a differenza di quello entrobordo, è un tipo di motore marino che viene montato interamente fuori dal perimetro dell’imbarcazione, installato cioè sullo specchio di poppa.

Il suo utilizzo è prevalentemente sulle barche di medie e piccole dimensioni nonostante la sua versatilità consenta a quest’ultimo di essere utilizzato per un gran numero di natanti diversi.

Questo è possibile, grazie anche alla possibilità di montarne diversi sullo stesso mezzo per aumentare la potenza e le performance della barca.

I fuoribordo sono dei tipi di motore marino generalmente a scoppio benzina o diesel, a due o a quattro tempi.

Negli ultimi anni, tuttavia, le case di produzione si stanno concentrando sempre di più sulla produzione di motori elettrici, più silenziosi e maggiormente sostenibili a livello ambientale.

In termini di potenza un motore fuoribordo mediamente non scende sotto i 2.2 cavalli è può arrivare sino agli oltre 600 dei modelli più performanti, oltre i quali parliamo di motoscafi da competizione.

Il fuoribordo può essere collegato a un volante posto nella parte avanzata del natante oppure può essere guidato attraverso un braccio meccanico dotato di trasmissione e comandi installato direttamente al corpo motore.

Uno dei vantaggi principali di questo tipo di motore marino è, inoltre, la possibilità di regolare l’inclinazione dell’elica in base alle condizioni del mare e alla marea, oltre a una gestione più oculata e personalizzata di performance e consumi.

Caratteristiche del motore entrofuoribordo

Il motore entrofuoribordo può essere considerato una “fusione” tra il motore entrobordo e quello fuoribordo.

Questo, in quanto la sua struttura prevede un corpo motore interamente installato all’interno dell’imbarcazione e quindi non visibile.

Di contro l’elica, e dunque la parte terminale della trasmissione, è collocata all’esterno del perimetro del natante.

Generalmente il motore entrofuoribordo viene utilizzato per barche e motoscafi che non superano i quindici metri.

La sua caratteristica tecnica principale è quella di essere particolarmente versatile in termini di performance ma anche mediamente più alto nei costi di acquisto, gestione e manutenzione.

Quando parliamo di motori entrofuoribordo generalmente ci riferiamo a dei diesel, anche se non mancano anche esempi a benzina.

Si tratta inoltre di motori a più cilindri e la loro potenza varia tra i 100 e i 1600 cv.
Al pari dei motori fuoribordo, inoltre, gli entrofuoribordo possono navigare agevolmente in acque basse potendo muovere l’elica in diverse inclinazioni.

Conclusioni sui tipi di motore marino

Come avete potuto leggere, i vari tipi di motore marino possiedono caratteristiche che li contraddistinguono, ecco perché è importante possedere almeno una conoscenza base, se siete interessati al mondo della navigazione.

Per qualunque problematica relativa alla motoristica navale, ricordiamo che l’Officina Meccanica Angelo Landini rappresenta a Porto Santo Stefano un’assoluta garanzia.

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